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  Reinaldo & Clara è stato uno dei pochi flop di bobdylan, Gaetano & Clara invece
sono 2 personaggi del passato remoto della mia città, Prato. Gaetano Bresci è IL regicida : anarchico, solitario, è una figura
ancora idolatrata nei circoli anrchici di mezzo mondo. Clara Calamai attice e donna complicata è stata invece resa celebre
dal suo piccolo seno, il primo ad essere visto in TV. Rappresentano 2 anime di qusto città : la prima popolana e diretta,
l'altra borghese e mai scontata. Rigido e giustizialista il baffuto, antipatica ma anticonformista la regina. Adesso che la
città è sprofondata in una profonda crisi economica ma anche di idee e non produce più nè comici nè centravanti, ma si
trova a convivere con sempre maggior distacco con la + alta media di immigrati extraeuropei d'Italia, forse potrebbe guardarsi
indietro e rivedersi con'era prima....prima di andare avanti, verso un qualunque altrove (purchè lontana da quì, adesso!)....certo
un pistoiese potrebbe dire a ragione, pensando a Gaetano & Clara, "città di puttane ed assassini", e noi d'altronde, un
complimento più bello, non potremmo neanche immaginarlo...
Searchin' for a destiny that's mine there's another place another time. Touchin' many hearts along
the way yeah...hoping that I'll never have to say...It's just an illusion - illusion - illusion... uhuhuh-ahahaha illusion.....
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Il pezzo
Rumba de Barcelona
Rambla pa'quì
Rambla pà'lla
Esa la Rumba de Barcelona
Rambla pa'quì
Rambla pa'lla
Esa la rumba de Barcelona
Te mercè Bibi Malena
Te mercè perro chaval
Te mercè la policia
Tr mercè Abdu Lila
Rambla pa'quì
Rambla pa'lla
Es la Rumba de Barcelona
Rambla pa'quì
Rambla pa'lla
Es la Ruma de Barcelona
Te mercè Madeimoiselle
Mademoiselle d'Avignon
Te mercè o Bixo Bahia
Te mercè escudellers
Y ese es todo vales
Se la dedico a toda la raça
chintolola de Azcapolanco
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| just an illusion.... |
sono sempre stato un pò guardingo vs manu chao...forse troppo connotato o forse troppo circense per
il mio indubbio snobismo musicale...tant'è che (per ora) non ho nè clandestino, nè.....vedi dimentico anche i ti...proxima
estaccion.. esperanza!... galeotto è stato un CD di uncut che tra i vari pezzi della musica + disparata (tra i quali
segnalo la bellissima "gold in these hills" di ron sexsmith) riportsava 'sta rumba..e fin quì niente di male..senonchè l'ho
fatta ascoltare a giulio che dal primo ascolto ha cominciato a roteare le manine al ritmo di rumba e non c'è momento del giorno
in cui non voglia riscoltarla...noi siamo stremati, ma vederlo ridere e rumbare...beh è una cosa che non ha uguali!!!!
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| uhuhuh...ahahaha.... |
...dimenticavo di dire cosa mi piace di Prato : soprattutt,o in certe mattine limpide di primavera,
la Calvana spazzata dalla tramontana... oppure nelle sere di inverno, tutte quelle fabbriche abbandonate subito fuori il centro...imprimatur
dell'industria che fu...
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caro diario ...
si può certamente parlare del dopo '82 senza
cadere nello scontato, ma io proprio, non ci riesco... per me infatti, prima che scoppiasse il dark (84), c'è stato quest'anno
irripetibile, in cui ho infranto (quasi) tutti i tabù degli anni '70!..un periodo fatto di settimane bianche, nottate
in discoteca e tutto quant'altro di stupido si può fare a poco + di 20 anni...ebbene sì, senza rinnegare l'onda lunga del
rock - col cuore sempre infiammato da bobmarley e il punk ancora da scoprire- HO passato un periodo dietro a "DJ full
time" ed a tutte quelle schifezze che si possono così riassumere : zumpazumpzumpappà! tra le varie "meraviglie" il pezzo +
autenticamente disco che ballavamo, seppellendo definitivamente le precedenti velleità di "duri e puri", era "Just
an Illusion" di cui sopra riporto l'attacco...
Gli Immagination che la cantavano erano gay,
anzi erano imbarazzanti tanto spudorato era il loro clichè, con la ritmica supertipica del perido, i lustrini, i petti nudi
e pelosi, le luci stroboscopiche..li ascoltavamo immersi trai nuovi impianti delle discoteche che pompavano fino all'ossessione
quel ritornello : "uhuhuh-ahaha..illusion"; e stavamo proprio lì, nel bel mezzo di fighetti e i paninari, senza esserlo, sapendo
di non esserlo...sopra quel falsetto le ragazze si dimenavano sensuali e noi, dopo tutti quegli anni difficili a disquisire
di politica, cercavamo di convincerci che "sempre azzurra potesse essere l'età"... così non era, non poteva essere, bastarono
pochi mesi a sgonfiare il tutto, poi loro (2 su 3 se non sbaglio) se ne sono andati travolti dall'aids, erano ormai scomparsi,
dimenticati...non furono versate molte lacrime e i media avevano già altri fenomeni da cavalcare, come noi del resto,
già saliti sopra altri treni, forse migliori, certamente più vicini a quello che speravamo di essere.... ma quell'inverno
speso DALLA PARTE SBAGLIATA, tutta lustrini e mossettine, posso dirlo senza vergogna...io c'ero!
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