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Bionde?
Meglio false!
Yes, il
primo in basso a sinistra è il vs mirza immortalato nella foto della squadra juniores della Capp Prato, anno di grazia 79/80
(in foto manca la stella del gruppo, il glorioso Luca Magni..). All’epoca il dilemma non si poneva, le bionde non esistevano,
solo la sfera a spicchi aveva un significato. Ma nel chiedermi adesso, in piena era “kate”, la superwoman dei
nostri giorni (ciao Ale), quali bionde mi hanno segnato, ho faticato un po’ a trovare la risposta. La prima che mi è
venuta (e quindi la + autentica) è : nessuna. In effetti, diversamente dal mio idolo Rod, non ho mai avuto una passione per
le bionde, anzi… Ad esempio non mi è mai piaciuta Marylin, mentre mi sono sempre sentito troppo giovane (?!!) per Brigitte,
che pure era uno schianto. Così dovendone indicare qualcuna il cuore corre indietro e ripesca dagli anfratti della memoria
2 false bionde che riuscivano ad essere "bionde" sia autenticamente che per antonomasia. La prima è un’attrazione
infantile, Silvie Vartan che canta, col suo delizioso accento francese, Irresistibilmente (la trovate quì “ https://www.youtube.com/watch?v=7uiyvfT1HYY”);
l’altra è Debby Harry con la sua Heart of Glass (all’address “ https://www.youtube.com/watch?v=oUG0GjdoGHE”
: anche in questo caso la voce ha un’importanza fondamentale nella scelta. E così è facilmente svelato l’arcano,
non sono attratto dalle superwomen, ma se è bionda allora che faccia la svenevole e l’oca, facendo
allo stesso tempo capire che non lo è affatto….Marylin portava all’eccesso questo atteggiamento e forse è questo
che mi infastidiva di lei; le due false bionde di cui sopra invece lo hanno incarnato perfettamente, riuscendo anche a sintetizzare
2 decenni della storia del costume, a cavallo tra i ’60 e gli ’80. Adesso che sono “vecchie”, mi piacciono
ancora di più! Tenere, un po’ fuori luogo con abiti che rimandano ai fasti che furono…. sotto sotto consapevoli che il tempo non si inganna, diversamente dagli uomini, che non aspettano altro…
PS : Courtney, I didn't
forget you...only hidden for sometime...
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Il pezzo
BINARIO(claudio villa)
vecchio casellante che fermo te ne stai dimmi come mai non vedi
che il mio amore fugge via lontano e lo inseguo invano ferma tu quel treno che muoio di dolore fallo per favore fa
ch'io possa rivederla ancor. binario triste e solitario tu che portasti via col treno dell'amor la giovinezza
mia. odo ancora lo stringere del freno ora vedo allontanarsi il treno con lei che se ne va. binario fredde
parallelle della vita per me e' finita. odo ancora lo stringere del freno ora vedo allontanarsi il treno con lei che
se ne va. binario fredde parallelle della vita per me e' finita. binario binario binario.
I was born in 'The Merrie City' I've been
trying to get out of it Nothing's changed since the 1950's I'm surprised all the time what I find out
There must
be something more
Can't figure it out Still missing something and I've tried everything
Love is a lie Attraction
an instinct Believe what you like, you decide But I still think that
There must be something more
Can't
figure it out Still missing something and I've tried everything Three months ago I ran to Brighton It didn't
solve anything... no
I've Tried Everything
I thought it would not be a problem But I found
out the night we rode the Circle Line It had to happen sometime I thought it would not be a problem But I found out
the night we rode the Circle Line It had to happen sometime And though you knew nowt about it You could pick up on
signs Like being too polite And unassertive 'cos I'm Still missing something and I've tried everything
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..io c'ero... |
Binario è il mio pezzo preferito di Claudio Villa. Credo che nessuno tra tutti coloro
che sono nati dopo la metà degli anni '50, lo abbia mai amato.Piaceva a Pasolini che lo preferiva ai vari Morandi e simili.
Forse vedeva in lui il modello dell'italiano popolare autentico e ruspante che di lì a poco, la "legge" del capitalismo avrebbe
spazzato via per sempre ("il capitalismo ha cambiato l'italia e gli italiani assai di più di quanto abbia fatto il fascismo"
PPP). E così fu. Ad un certo punto claudio villa passò, superato e dimenticato da tutti. Verso la fine degli anni
'70 tentò una specie di resurrezione, presentandosi con un nuovo look(!?) da centauro e la professione della fede comunista.
Ma non ci fu storia (e per fortuna non c'erano ancora i reality), tornò in fretta nel dimenticatoio. E però adesso
come vedo un suo 45 giri a qlch fiera di dischi usati vengo
preso dall'impulso irrefrenabile di comprarlo. E sì che allora (fine
anni '60) lo disprezzavo profondamente. Adesso invece vorrei andare sulla sua tomba che immagino pacchiana e sovrastata da
una foto del suo faccione rubizzo e tracciare con lo spray una frase "simbolo" di Joe Strummer... "He fought the law...and
law won!". Ciao Claudio, triste e solitario...
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a seguire parliamo dei fratelli jarmans (2 dei quali appaiono nella foto di cui sopra
con -in prima fila, evidente solo ingrandendo la foto, c'è anche il vs Mirza!). Ecco, sono da quella data (gennaio 2006) il
mio gruppo inglese contemporaneo preferito. Già li conoscevo (appena 4 pezzi) e da allora ho raggrenellato i loro cd (diventati
3 qs estate) che mi fanno impazzire (dopo Fiumani ci sono loro, tanto per dire...). Cliccando sulla foto si arriva al video rel.vo alla celebre premiazione nella quale Ryan, con quell'incredibile tuffo riportò ferite che
gli fecero rischiare la vita (il racconto circostanziato è troppo lungo, ma, credetemi, andò proprio così).
Da allora vagheggio un viaggio a leeds per passare da
Wakefield (the Merry City), the provincial town da cui i Cribs vengono...Chissà, un giorno...
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caro diario ...
..per promettersi
il futuro…chissà a cosa pensava il giovane mirza davanti al fotografo…beh, certo sapeva che non sarebbe diventato
“a football player”, per il resto, era buio fitto. Il liceo da finire, la facoltà da scegliere, le ragazze da
conquistare, il mondo da vivere…quel mondo che cambiava intorno a lui a ritmi vertiginosi. In un attimo si era trovato
–finalmente- fuori dagli anni di piombo e dentro il riflusso e così erano iniziate le prime notti allo Yab, con Ago
dj, la barbarina da accompagnare da certi suoi amici, e il resto della serata insieme al Bora, 2 intrusi nella Disco di Firenze
più in del momento… Per la squadra di basket invece fu un’annata discreta, per un soffio non si qualificò per
le finali regionali, prendendosi qualche soddisfazione (come perdere per un canestro soltanto dalla Gabetti Torino e dal MPS
nel torneo Pinzani). Fuori dal parquet ci sfogavamo ballando Bob Marley, lontani anni luce dalle ragazze. Nella testa una confusione pazzesca, nel corpo energie straordinarie, nel cuore la voglia di gettarsi: Davanti
un futuro incerto ma che non faceva paura. Soldi in tasca zero, vizi pochi. Adesso che sono decenni che ci siamo persi di
vista mi è assolutamente chiaro quanto poco fossimo uniti come gruppo : eravamo forti senza essere una squadra. La stagione
poi si concluse all’insegna del “liberi tutti”.. era stato l’ultimo anno da juniores, entravamo nell’età
adulta. E, sciocco come ero, non vedevo l’ora…
..il link l'ho già dato, ma Sylvie, mi continua a ronzare in testa...irresistibilmente...
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...infine un appunto su un tipo che ritengo essere un vero grande : Marco Balestrino, cuore, anima
e mente dei Klasse Kriminale, da oltre 25 anni senza cedimenti a rappresentare la musica OI in Italia. Mai visto un loro concerto
eppure ogni tanto prendo un loro CD e mi trovo immancabilmente a cantarlo sotto la doccia : l'ultimo si intitoila Strenght
& Unity è pieno zeppo di cori, retorica, chitarre e rullate, sa di birra, di Brighton anni '80 : direi che è definitivo! Lui
campeggia nelle foto del CD in ottima forma (avrà più o meno la mia età), vestito da mod in vespa con Emanuela che nel cd
è ai cori (e, deduco dalle foto, al suo fianco nella vita...). Ce l'ha fatta, ce la fa e può cantare a squarcia gola : "mezzora
di sound check al Leoncavallo, ai Punkreas invece più di due ore, credevano di darci la loro chance..., star del San Vittore,
strumenti rubati, Holiday in the sun, Captain Oi!, boicottati dalla Gridalo Forte Record, accusati di nazismo dai giornali...
KLASSE KRIMINALE KLASSE KRIMINALE OI! OI! OI!
cannes '74 : la vera falsa bionda in una posa tipica dell'epoca,
ammiccante il giusto per rapire "tout le garçon"...
...quì invece il cuore di vetro che ci accompagnava lungo i ns viaggi...
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