Il pezzo
Oo-oo-ooh, yea-ah. wo-yoy! wo-yoy! wo-yoy! wo-yoy-yoy-yoy! Feel it in the one drop; And we’ll still
find time to rap; We’re makin’ the one stop, The generation gap; Now feel this drumbeat As it beats
within, Playin’ a riddim, Resisting against the system, ooh-wee!
I know jah’s never let us down; Pull
your rights from wrong (I know jah would never let us down) Oh, no! oh, no! oh, no! They made their world so hard
(so hard): Every day we got to keep on fighting (fighting); They made their world so hard (so hard): Every day the
people are dyin’ (dying), yeah! (it dread, dread) for hunger (dread, dread) and starvation (dread, dread, dread,
dread), Lamentation (dread dread), But read it in revelation (dread, dread, dread, dread): You’ll find your
redemption And then you give us the teachings of his majesty, For we no want no devil philosophy; A you fe give us
the teachings of his majesty, A we no want no devil philosophy:
Feel it in the one drop; And we still find time
to rap; We’re making the one stop, And we filling the gap: So feel this drumbeat As it beats within Playing
a riddim, uh! Fighting against ism and skism,
Singing: I know jah’s never let us down; Pull your rights
from wrong: I know jah’s never let us down. Oh, no! oh, no! oh, no! They made their world so hard Every
day (we got to keep on fighting), every day; They made their world so hard Every day (the people are dying), eh! (dread,
dread, it dread, dread) oh, whoa! make dem a-go on so: (dread, dread, it dread on dread) ah, whoa! (dread, dread) I’ll
walk (it dread, dread) Ah, whoa! frighten dem, ah whoa! (dread, dread) ah, whoa! frighten dem, eh! Give us the teachings
of his majesty - with a stick-up! We no want no devil philosophy. can you hear? Give us the teachings of his majesty, For
we no want no devil philosophy.
We feel it in the one drop; you’re lucky! For we still got time to rap, And
we’re making the one stop Let me tell ya: this generation gap. So feel this drumbeat; I tell you what: it’s
beating within Feel you heart playing a riddim - /fadeout/
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cartolina |
nonostante faccia la bocca storta, julio è un fan sfegatato di bob... abbiamo consumato insieme il
dvd di catch a fire e lui appena cambia inquadratura mi dice prima cosa vedrò sullo schermo... chessò piter, bob, rita...
poi imita alla perfezione il tipico verso di scuotere le trecce rasta, malgrado abbia solo pochi riccioli biondi... e
anche il movimento ondulatorio di bob mentre canta. Quando siamo insieme a vedere bob mi torna a mente quel bellissimo
verso di jackson browne che fa: looks like it's me and you again tonight, looks like it's me and you again tonight, Rosie....
top ten 2004 (single tracks):
1) Hotel Chelsea Nights-R. Adams; 2) What katie did-Lib's; 3)
Never gonna be the same-C.Love; 4) Take me out- F.Ferdinand; 5) Goddamn lonely love-Drive by truckers; 6) Another lost summer-Blanche;
7) At least that's what you said-Wilco; 8) LSF-Kasabian; 9) North Atlantic Drift - OCS; 10) Stan Bowles- The Others
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caro diario ...
Di tutti i visionari del secolo
scorso, l’uomo che vedete qua sopra è stato secondo me il più estremo.Al di là della musica rivoluzionaria che ha composto,
la sua vita si è incentrata su un ideale fideistico, secondo me folle, di ritorno in Africa di tutta la “negritudine”
sparsa nel mondo e, come non bastasse, dell’adorazione del Creatore reincarnatosi nientepopòdimeno che nel Negus Hailè
Selassiè. Ecco solo a scrivere queste cose mi balza agli occhi l’assoluta assurdità
dei concetti che esprimono. Eppure. Eppure Bob è stato, lui sì!, un Dio. Ha creato una musica dell’anima, su questo
ritmo giamaicano all’epoca giudicato “cheap e rude”, trasformandolo nel battito del cuore. Sì, era un uomo
problematico, anche violento, ma con un carisma, un’autorità sconosciute ai potenti perché non frutto del successo ma
della personalità e della capacità di entrare nel cuore della gente. Era il portavoce dei neri diseredati. E tra i grandi
del 900 lui certamente ha un posto in prima fila. Anzi, mi sembrano così piccoli gli altri “grandi” di fronte
alle sue qualità di visionario, spiritualista, rivoluzionario, musicista. E’ poi diventata un’icona per l’aspetto,
per la propensione alla kaja, per la sua contiguità ai miti del r’n’r, pur essendo altro. Pur essendo un folle
visionario, eppure lucido, ispirato. Tra i suoi innumerevoli pezzi ineguagliabili mi piace ricordare redemption song nell’esecuzione
di joe strummer. Mi piace molto anche questo pezzo a fianco che contiene
questa invocazione a Jah…: I know jah’s never let us down; Pull your rights from wrong: I know jah’s never
let us down. Oh, no! oh, no! oh, no!…
Get up people! & stand up
for his majesty!!
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due righe sul pezzo di camisasca: cantato da Alice compare in quel bellissimo disco che è il sole
nella pioggia. Infine segnalo il 4° concerto di jacksn browne visto: il 29 novembre al saschall di firenze in versione acustica,
solo con le chitarre. Ha toccato la vetta facendo I'm a patriot di Little Steven; nonostante la vittoria di Bush, resta americano
perchè lo è nel sangue e nel cuore...e mentre cantava si vedeva la sofferenza e l'orgoglio. Brother jackson sarò sempre al
tuo fianco!
Italian top 3 - 2004
Non sono riuscito a fare una top ten italiana. Colmo della sorte per un amante della musica italiana
quale sono!
bè mi restano 'sti tre pezzi solo :
1) Ai piedi di Silvia - Diaframma;
2) Prima che la notte - La Crus (forse è del 2003 ma l'ho preso qs anno!);
3) Elianto - Maroccolo-Di Marco
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