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Olympique? Marseille!

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Con Tatto
mars1.jpg
  THIS IS NOT A LOVE SONG! e neanche il "solito" omaggio alle bellezze visitate tipo Vieux Port, Panier o Notre Dame de la Garde, piuttosto una pubblicità sfacciata a la Joliette o a Callelongue!!!
E che ci fa un falso David lì, michelangiolesco, tra le piste di Skate e i pseudo chic French Bar?  E la gigantografia di Zizou passata l'anse des Catalans? No, qs non è un atto d'amore per una Livorno cresciuta troppo, che ha scambiato il ponce con il Pastis, anche se tra il Civili e Les Fots Bleu è un bello scontro...e certo che, NO!, non è stato il barretto del Palm Beach col suo panorama unico, nè il verde smeraldo del mare che s'infrange sugli scogli subito sotto il terrazzo di camera (e se c'è mareggiata?...) e neanche la "Ligne Terra" di LCDP che in fondo solo di "savon"  si tratta...allora forse quella divisa adidas bianca con la croce celeste indosso a quel bimbo che corre, corre e sembra non fermarsi
 
Guarda, cerca, Corri lontano,Vola…Hans il mercante Aspetta lontano,vola Piccolo uomo Signore del mondo Vai…La carrozza attende già non ti fermare a cassetta sali e va non ti voltare,suona un corno da cocchiere, lustra l’abito da Re; è la carrozza di Hans. Strade e strade correrai, senza contare, cieli e cieli finirai, tu sai volare, suona un corno da cocchiere, lustra l’abito da Re; è la carrozza di Hans.....
Il pezzo
 
 
 
E poi mi sono alzato quasi bene
con un’allegria molto cittadina,
con quegli strani struggimenti
la domenica mattina.
L’odore del giornale è sempre un’emozione
non leggo le notizie, non c'ho testa,
aspetto il pomeriggio con furore,
del resto anche aspettare fa parte della festa…
e questa allegria solitaria
si espande alla gente, alle cose,
si mescola nell’aria.
Son proprio dei poeti gli uomini,
son proprio teneri e incantati,
non riesci più a strapparli alle loro speranze,
ci sono incollati!
Seduti in assolati ristoranti
che hanno le terrazze proprio sopra il mare,
c’è come un’atmosfera più leggera
che si unisce al gusto del mangiare,
oppure in una fiera
felici come si ringiovanisse,
coi pesciolini rossi
e con le solite montagne che non sono russe...
coi fuochi artificiali, le paste,
tutto ritorna fuori,
sono rutti di gioia le feste.
Son pieni di energia gli uomini,
son proprio sani e scatenati,
non riesci più a strapparli alla loro allegria,
ci sono incollati!
E poi c’è l’orgia delle discoteche
dove ti butti e balli come un matto,
è irresistibile e persino chi non vuole
si dimena si dondola tutto.
La musica da ballo
è l’unico linguaggio che riunisce il mondo,
c’è chi ci gode smisuratamente
e c’è chi si lamenta della vita sgambettando…
e oltre alle note si avverte
il senso dell’aria senza note
che è l’aria della morte!
Son pieni di risorse gli uomini,
sono animali liberati,
non riesci più a strapparli alle loro emozioni,
ci sono incollati!
E poi c’è il salariato del piacere
che propina storie colorate e grasse,
un bel film con dentro tutti gli ingredienti
che piacciono alle masse
che stanno lì inchiodate
e si divoran tutto senza protestare,
gli si potrebbe dare in premio
un bel barattolo di merda per duemila lire
e senza esitare un momento
sarebbero pronti a scannarsi
per quel divertimento!
Son proprio deficienti gli uomini,
ormai son proprio devastati,
non riesci più a strapparli alla loro idiozia,
ci sono incollati
 
mars.jpg
cartolina

detto che quando si scrive di noi stessi è comprensibile che si cerchi di dare un immagine in qlc modo "attraente"e che qs immagine non è la stessa il giorno del matrimonio o, ad esempio la sera del 5/5/02,  mi sono reso conto che il peso che ho dato in qs pagine ad uno dei grandi amori della mia vita è di gran lunga inferiore all'importanza che qs amore ha effettivamente avuto...spero che Paola capisca e se ne faccia una ragione, se a qs persona decido di dedicare una piccola foto, senza necessità di ulteriori spiegazioni...

ah dimenticavo...è proprio questa quì accanto.

caro diario ...
 
 
strada di ritorno dal mare. auto stracolma. radio capital. an horse with no name. america. ecco che scatta il ricordo e insieme al ricordo un pensiero. l'america, che durante la mia adolescenza veniva dipinta come a sinistra come "l'impero del male" per me era la libertà. erano le canzoni di jackson browne, di Tom & Jerry e degli america. adesso, che ho visto pure Farenheit 9/11, mi rendo conto che non c'è una verità. l'america è quesro e quello. la libertà e l'occupazione. l'impero del male e il regno dell'utopia. passiamo al ricordo : estate 79. da pochi giorni posso guidare. se non la patente ho qlc foglio che lo dice. sono a donoratico appena tornato dall'elba in vespa. lo spino resta a casa mia 3 giorni (c'era di mezzo una ragazza che stava a sanvicenzo ma lasciamo fare). mio padre si convince : ci concede per fare un giro la 127 azzurra che a settembre sarebbe diventata "mia". ecco : è il primo pomeriggio di un giorno qualunque di agosto sul viale dei cipressi di bolgheri deserto. metto runnin' on empty nel mangiacassette. urliamo a squarciagola fino al paese dove ci fermiamo alla ricerca di qualcosa (non ricordo + cosa, forse una semplice granita al caffè con panna) che -ovviamente- non c'è. poi torniamo, forse andiamo dall'amica o forse no, facciamo altro. ecco, la libertà. la identificavo con le lunghe strade dritte e deserte sulle quali fuggire verso "nonsisadove" e quindi con l'america. mi torna in mente la scena esatta come se si svolgesse davanti a me, dopo anni di oblìo -ascoltando an horse w. no name- il giorno che finiscono le vacanze.

...adesso è venuto il momento di vuotare il sacco :ecco i miei  3 CD dell'estate (forse 4!) : 1) l'omaggio a gaber (da cui la festa ripresa da me quì sopra e sul CD da Giulio Casale) allegato al n° estivo del Mucchio Extra; 2) l'ultimo dei La Crus (di gran lunga il mio gruppo preferito dell'ondata dei "milanesi"; 3) Firenze-Lugano dell'indimenticato Ivan.. (in + marseille di....edito da LCDP) - STOP

digiacomo3.jpg

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