mirza line 16
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Con Tatto
eccoci ci siamo! Lo spino il piro, borabora e il cocci scendono dalle 2 vespe super cariche per aiutarmi nell'impresa di sistemare la mia: ok, sistemati gli zaini davanti ci vedo, a pelo, ma ci vedo.: risistemiamo le coppie (resta spaiato il cocci) e si parte! ragazzi si parte!! da donoratico city a civitavecchia percorrendo esclusivamente la vecchia statale aurelia, cazzo è questo il viaggio! Il sole picchia e le nostre voci sovrastano il rumore del motore degli scooter...e chissà perché è il battisti "uggioso" quello che + risuona ancor più stonato dell'originale...forse x contrasto con l'estate calda che scoppia!!! scarlino-follonica-grosseto, i motori riscaldano le selle e le ugole reggono bene la strada. : sembriamo degli straccioni felici che non hanno mai visto il mondo...appena finisce un pezzo torno in testa al gruppo e ne lancio un'altro possibilmente + scemo! ecchecazzo!! alt! c'è una sosta da fare all'albatros di talamone : è la visita da fare alla sorella dello spino...ci siamo: saluti abbracci e tutti in acqua!! Il pomeriggio di fuoco ci vede ricantare in mare i soliti pezzi battistiani...i bagnanti ci guardano e ridono. adesso è già tardi e dobbiamo arrivare in tempo : c'è da dare il biglietto avanzato (causa rinuncia del poggi, quel cacasotto!)al becks, un amico di un'altra comitiva che parte il nostro stesso giorno; abbiamo deciso di non sentirci e vederci direttamente sul molo...dunque in moto : orbetello-capalbio-montalto...la gola è secca, il culo a pezzi e l'orologio corre mentre il nastro di asfalto sembra non finire mai....adesso proprio non se ne può piùurla il bora...ma eccoci ci siamo,  si vede il traguardo!!! un bar con una coca e un panino da schifo e nel retro, su un juke box ante litteram , appare un battiato d'antan: sì, è proprio l'era del cinghiale bianco!! quando attacca il pezzo tutti noi accompagniamo il violino tzigano come in un valzer e ora sì che i pochi astanti presenti ci guardano perplessi...per fortuna nessuno chiama l'ambulanza!! adesso di corsa al porto a cercare il becks che aspetta il biglietto per l'imbarco : c'è un bel casino e mi sfiora il dubbio che di non trovarlo... ma eccoloche arriva! sollevato dallo scampato pericolo si prende il ticket e versa l'obolo! olè! 2 parole, 1 saluto (gimme five) e siamo dentro !!! si parte, cazzo! ecco cos'è un viaggio iobòno! abbiamo i soldi per sopravvivere, la gola secca e siamo a pezzi : cosa può esserci di meglio al mondo ?? la sardegna che ci aspetta? le grane che verranno? le ragazze che ci correranno dietro? la luna?...beh quella l'abbiamo di già sopra di noi... poi un dubbio : chissà se il becks è salito, perché non lo vedo... dopo i saluti ci siamo persi di vista...ma il biglietto che gli ho rifilato non sarà mica stato una bufala? era diverso dal nostro perché non comprendeva lo scooter., ma ha fatto i suoi conti e il prezzo tornava.. nel dubbio controllo anche il  mio...sìsì non ci dovrebbero essere problemi, c'è la data di oggi, il 29 luglio 1980!
Bene, se mi dici che ci trovi anche dei fiori in questa storia, sono tuoi. Ma è inutile
cercarli sotto il tavolo, ormai non ci sto più. Ho preso qualche nave, qualche treno o
qualche sogno qualche tempo fà. Ricordo che giocavo coi tuoi occhi nella stanza e ti
chiamavo 'mia' ma inoltre la coperta ad uncinetto, c'era il soffio della tua pazzia, e
allora la tua faccia vietnamita ricordava tutto quel che ho. E adesso puoi rinchiuderti
nel bagno a commentare le mie poesie, però stai attenta a tendermi la mano perchè il
braccio non lo voglio più, mia madre è sempre lì che si nasconde dietro i muri e non si
trova mai e i fiori nella vasca sono tutto quel resta e quel che manca, tutto quel che
hai, ma puoi chiamarmi ancora amore mio.
E qualche volta aspettami sul ponte, i miei amici sono tutti là, con lunghe sciarpe nere
ed occhi chiari, hanno scelto la semplicità. Se Luigi si sporge verso l'acqua sono solo
fatti suoi, e ancora mille volte, mille anni, ci scommetto, mi ringrazierai, per quel
sorriso ladro e per i giochi, i mille giochi che sapevi già. E ancora mi dirai che non 
vuoi essere cambiata, che ti piaci come sei. Però non mi confondere con niente e con
nessuno e vedrai niente, nessuno, ti confonderà, nemmeno l'innocenza dei miei occhi, c'è           
ne già meno di ieri, ma che male c'è. Le navi di Pierino erano carta di giornale, eppure
guarda, sono andate via, magari dove tu volevi andare ed io non ti ho portata mai. Ma
puoi chiamarmi ancora amore mio.
Il pezzo
 
Il dono del Cervo

Dimmi, buon signore
che siedi così quieto
la fine del tuo viaggio
che cosa ci portò?
Le teste maculate
di feroci tigri,
per fartene tappeto le loro pelli?
Sulle colline
tra il quarto e il quinto mese,
io per cacciare,
da solo me ne andai.
E fu così che col cuore in gola
un agguato al daino io tendevo,
ed invece venne il cervo
che davanti a me si fermò.
"Piango il mio destino,
io presto morirò
ed in dono allora
a te io offrirò
queste ampie corna,
mio buon signore,
dalle mie orecchie tu potrai bere.
Un chiaro specchio
sarà per te il mio occhio,
con il mio pelo
pennelli ti farai.
E se la mia carne cibo ti sarà,
la mia pelle ti riscalderà
e sarà il mio fegato
che coraggio ti darà.
E così sarà, buon signore,
che il corpo del tuo vecchio servo
sette volte darà frutto,
sette volte fiorirà."
Dimmi, buon signore
che siedi così quieto
la fine del tuo viaggio
che cosa ci portò? ...che cosa ci portò?

caro diario ...
 

un'estate fa, un'estate e via....l'attacco di avventuriera mi piace sempre! come la gianna "regina di cuori"....
E di qs che dire? giulio quasi cammina e paola vola tra i 1000 problemi delle neomadri ed io "in the middle" che spesso non so che pesci prendere... questa è un po' la foto del momento ...cmq non farò l'elenco di ciò che ho fatto o non ho fatto : solo due o tre accenni : 1 - il primo- si è visto un CONCERTONE del BANCO a cecina con caceo e silvestrone (bordiga che hai boicottato-pentiti!)! Quasi tutto Darwin + il meglio del salvadanaio, canto di primavere e mobydick... e infine quando vittorio ha accennato la sequenza "coicapelliscioltialvento -passaggio -tema di giovanna-" eh allora non ci sono state + parole solo il cuore in gola e brividi veri!!!
2- il libro del silvestrone: il buon bassista empolese ha editato un istant book di memorie sul suo rapporto con la musica, misurato dolce ed ironico tale e quale l'autore. Un piccolo grande libro che peraltro fa luce su un episodio misconosciuto quale  il ns esordio sui dancefloor datato '79 al cavallinomatto di marina... è tutto vero e poetico quello che scrive....solo che la figura di merda fatta si addolcisce nel ricordo,  ma in quei giorni ci bruciò da matti...non voglio scomodare il 5 maggio ma insomma ci siamo capiti...
3- il pezzo che abbriccico di fianco è quello che ho ficcato in testa a paola per tutto il mese fino alla paranoia...infatti è la ninnannanna che ho cantato ad libitum per addormentare giulio (aka giubi)...l'avevo amata a suo tempo soprattutto per quel flauto dolce di gianni nocenzi che contrappuntava il cantato come sempre sognante di branduardi e l'ho adottata come ninnananna ufficiale...ha anche il senso del rimettersi del servo con tutto se stesso al proprio padrone....in un rapporto padre-figlio, insomma rende l'idea se non della realtà almeno della (buona) volontà iniziale.....
l'altro pezzo che vedete invece non c'entra un tubo col resto (e neanche col rocknroll) ma è un degregori minore di quelli che lasciano il segno: un testo eccezionalmente criptico...uno di quelli per intenderci per i quali la cd "autonomia" lo  processò al pallido in quanto "borghese" e "politicamente scorretto" e, che allo stesso tempo resta, a quasi 30 anni dall'uscita, tra i miei preferiti...
infine il titolo...è un estratto dal pezzo che + ho ascoltato d'agosto (escluso il reggae): north atlantic drift degli ocean color scene...classico brit pop beatlesiano senza troppe pretese con la track che dà il  nome al cd "da pauura" come direbbe caceo imitando l'accento pescarese di Antò lu Purk!!! un riff melodico di chitarra stile canzone d'amore delle Orme, un testo niente male ed un inciso che tutttosommato fotografa bene questa nostra estate accaldata (meanwhile Rome burns) mi ha fornito la parole che cercavo...naturalmente non pensavo all'inter quando l'ho scelta....

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